Autoanticorpi nella sindrome da dolore regionale complesso.

La gestione del dolore è una delle sfide più importanti per il medico. Il dolore è un sintomo e, di per sè, non andrebbe eliminato se non dopo averne chiarita la causa. Tuttavia esistono condizioni in cui il dolore stesso diventa la malattia da curare; parliamo di tutte le forme dolorose croniche legate soprattutto a neuropatie da cause molto varie, quali la neuropatia post-erpetica, la neuropatia diabetica, le neuropatie vascolari, le neuropatie traumatiche. Tra queste ultime rientra anche la sindrome da dolore regionale complesso dovuta a traumatismo di un arto con o senza evidenza di danno nervoso. Spesso si accompagna anche a manifestazioni vascolari e/o del trofismo dell'arto colpito.
Nell'ottica PNEI tale patologia può essere almeno in parte spiegata dalla rottura dell'omeostasi neuro-immunitaria dovuta al danno subito dai tessuti in conseguenza al trauma. La scoperta, sempre in espansione, di autoanticorpi capaci di mediare ed equilibrare l'omeostasi dell'individuo, ha portato gli autori a cercare sintesi autoanticorpali che possano essere coinvolte nella genesi del disturbo.
I risultati sono stati molto incoraggianti; sono stati identificati autoanticorpi diretti contro il recettore beta-2 adrenergico e contro i recetteri muscarinici di tipo 2.
  
08/08/2011

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