In un'intervista del 2010 che è apparsa nella newsletter della American Institute of Stress, Ader ha dichiarato: "Come psicologo, non ero consapevole che non vi fossero connessioni tra il cervello e il sistema immunitario cosicchè ero libero di prendere in considerazione ogni possibilità che avrebbe potuto spiegare questa relazione ordinaria tra l'ampiezza della risposta condizionata e il tasso di mortalità. Un'ipotesi che sembrava ragionevole per me era che, oltre al condizionamento della risposta di evitamento, stavano condizionando gli effetti immunosoppressivi (di Cytoxan)."
Questa ipotesi è stata testata e confermata negli animali immunizzati deliberatamente;
tale studio storico è stato pubblicato nel 1975 sulla rivista Psychosomatic Medicine. Il condizionamento è l' "apprendimento" e, come tale, coinvolge i centri superiori del cervello. Lo studio, dimostrando chiaramente che la risposta immunitaria poteva essere modificata dal condizionamento classico, stava a significare che erano presenti connessioni tra il cervello e il sistema immunitario, e che la mente poteva avere profondi effetti sulle funzioni del corpo, due ambiti (mente e corpo, NdT) che si pensava essere sostanzialmente indipendenti.
"La sua influenza in questo campo è difficile da sopravvalutare", ha scritto Janice Kiecolt-Glaser, Ph.D., Distinguished Professor alla Ohio State University Medical Center, in una raccolta di lettere pubblicate in onore del pensionamento del Dr. Ader all'inizio di quest'anno (2011).
"Le idee che ha promosso nel suo lavoro iniziale di condizionamento erano notevolmente controcorrente ed eretiche" ha scritto Kiecolt-Glaser. "Ora parlo ai miei studenti di come il vostro coraggio e la vostra visione siano stati una forza così importante nel forgiare questo campo d'indagine, in modo da poter perseguire le loro idee oggi".
Nella collezione di lettere, oltre 70 scienziati di tutto il mondo hanno elogiato il Dr. Ader per il suo sostegno e tutoraggio di numerosi scienziati, per la sua leadership nel settore e il rigore scientifico della sua ricerca.