Questo recente lavoro di Straub e colleghi cerca di fare maggiore chiarezza sull'effetto della stimolazione simpatica all'interno della milza di topi con artrite nelle fasi iniziali del processo patologico. Sappiamo che l'attivazione simpatica ha inizialmente un effetto pro-infiammatorio mentre nelle fasi successive dell'infiammazione tende a spegnere i processi flogistici. Certo, molto dipende anche dalla tipologia di iperattività del simpatico (acuta, cronica, intermittente) nonchè dalla interazione con altri fattori neuro-ormonali e citochinici.
L'Articolo, prendendo in considerazione le fasi precoci dell'artrite (comunque già attiva e sintomatica), conclude dicendo che il simpatico sembra apportare più un contributo antiinfiammatorio; ciò sarebbe anche in linea con il riscontro di perdita di innervazione simpatica splenica man mano che i processi artritici diventano più intensi e sintomatici.