Di grande attualità, il tema dell'associazione tra stress lavorativo e cardiopatia ischemica viene trattato in quasto articolo in maniera rigorosa. In particolare viene considerato lo sbilanciamento tra sforzo/ricompensa quale fattore di rischio per lo sviluppo di eventi coronarici acuti. Bisogna porre ogni sforzo per cercare di delineare correttamente il reale rischio di condizioni lavorative avverse sulla salute, come fanno gli autori in questo lavoro; il passo successivo, forse assai più difficile e critico, è attuare reali misure di prevenzione: il lavoro ancora oggi è troppo spesso un conflitto tra aspirazioni individuali ed esigenze strutturali dei sistemi di produzione. Bisogna andare verso una reale valorizzazione delle risorse umane; viceversa lo scotto da pagare per gli individui e la collettività sarà sempre più oneroso.