Articolo in stampa sul numero di luglio di Psychoneuroendocrinology (Stress response and humoral immune system alterations related to chronic hypergravity in mice, by Gueguinou NG et al.); una sperimentazione sul topo sottoposto a diversi livelli di stress gravitazionale non ci interessa particolarmente per l'aspetto biospaziale quanto piuttosto per rivalutare, con metodiche sempre più raffinate, l'effetto di stress psicofisici sull'omeostasi animale. Tali tipi di studi suscitano sempre interrogativi etici sulla loro reale utilità. Rimangono purtroppo ancora un modello insuperato di valutazione globale delle risposte allo stress, sperando che comunque possano essere superati nel più breve tempo possibile da modelli non animali.
I topi sottoposti ad una gravità pari a 3 volte quella terrestre hanno mostrato significativa perdita di peso, indici di immunodepressione elevati (in particolare elevati livelli di IL-10) sebbene non vi fosse aumento degli indici proinfiammatori. Scarse le variazioni tra controlli (gravità normale) e topi sottoposti a gravità doppia.
Vi proponiamo un' anteprima dell'articolo.
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