Epigenetica e PNEI

Splendida review di Brain, Behavior, and Immunity, introduzione ad una serie monografica intitolata "Epigenetics, Brain, Behavior, and Immunity". L'articolo affronta in maniera panoramica e dettagliata il ruolo fondamentale dell'epigenomica nella comprensione dei processi psiconeuroendocrinoimmunologici. L'attuale ricerca scientifica, in uno sforzo di raggruppare i vari aspetti biomolecolari in aree tematiche omogenee, sta definendo diversi settori di indagine: dalla genomica (lo studio delle caratteristiche genetiche delle varie specie) si è passati alla trascrittomica (lo studio completo dei trascritti a partire dal DNA, ossia lo studio degli RNA), alla proteomica (l'insieme dei tradotti a partire dagli RNA, ossia lo studio dei prodotti proteici), poi alla metabolomica (lo studio dell'insieme dei metaboliti nei vari processi biologici), ecc... L'epigenomica è lo studio di quei meccanismi regolatori a monte del genoma, che in un qualche modo influenzano l'espressione dei geni senza di fatto modificarli, senza alterarne le sequenze nucleotidiche. Le modificazioni epigenetiche sembrano essere la chiave regolatrice del nostro genotipo, realmente capaci di influire anche pesantemente sul fenotipo senza modificare nulla di ciò che è l'informazione codificata nel DNA. Se siamo quello che siamo, ciò non è dovuto ad un semplice e rigido schema basato sull'eredità di geni che vengono espressi meccanicisticamente, ma è anche frutto in qualche modo del nostro stile di vita e, probabilmente, anche dello stile di vita di coloro che ci hanno preceduto. Come viene espresso nell'articolo curato da Mathews e Janusek, l'epigenoma sembra venir influenzato da fattori ambientali quali dieta, farmaci, stress, esperienze infantili e addirittura intrauterine.
Vi proponiamo al link qui sotto l'anteprima dell'articolo e le referenze bibliografiche. 
18/07/2011

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