ARTICOLI STORICI

Medicina olistica e tecnologia

Il binomio tra medicina e tecnologia è sempre stato caratterizzato da periodi di fortuna alternati a periodi di sfiducia. La medicina si occupa della salute della persona, accedendo quindi alla complessità dell'essere umano. Se da un lato il desiderio di produrre salute in maniera semplice, immediata e diretta, come vorrebbe il progresso tecnico, risulta affascinante, dall'altro risultano scottanti le situazioni in cui la tecnica fallisce e la persona sofferente si trova di fronte ad un destino ineludibile. Per questo, oltre 25 anni fa, Rosch e Kearney mettevano già la società e la comunità scientifica davanti al bivio in cui la medicina si trova. L'articolo esamina le difficoltà del processo integrativo tra medicine convenzionali e non convenzionali negli USA, sia per quanto riguarda la pratica clinica che la formazione degli operatori della salute. E' un processo che richiede molta cautela, senso di responsabilità, umiltà e voglia di cercare realmente il bene dell'umanità al di fuori di ogni logica di interessi.    

The influence of the psyche and the brain on immunity and disease susceptibility

Storico articolo, ancora molto attuale per chi voglia introdursi nel mondo delle relazioni tra mente e corpo, in particolare tra immunità e psiche.

Nuove acquisizioni sul sistema nervoso enterico

In questo articolo di 26 anni fa Jessen e collaboratori mostravano la presenza di recettori GABAergici a livello del sistema nervoso enterico, il quale può essere definito come il secondo cervello dell'organismo. La presenza di tali recettori forniva un'ulteriore dimostrazione di come il sistema nervoso viscerale presentasse analogie funzionali con il sistema nervoso centrale, per lo meno per quanto riguarda la complessità della neuromodulazione.

 

Accumulation of antibodies in the central nervous system

ABSTRACT: 1. Antibodies can be extracted from the brain and spinal cord of rabbits actively or passively immunized with typhoid bacilli. 2. The titers of the antibodies in the extracts of brain and cord depend upon the titer of the blood serum. In actively immunized rabbits the following numerical relationships exist between the titers of the serum and of these organ extracts: The ratio of the titer of the serum is to the titers of extract of brain and of the spinal cord about as 100 is to 0.8; the titer of the serum is to the titer of the cerebrospinal fluid as 100 is to 0.3. In passively immunized rabbits the titer of the serum is to the titer of brain and spinal-cord extract as 100 is to 0.7. 3. The antibodies recovered from the brain are not due to the presence of blood in it for perfusion of the brain does not reduce its antibody content appreciably. 4. Antibodies penetrate into the spinal fluid from the blood even in the absence of inflammation of the meninges. When the penetration is completed the following numerical relationship exists between the titer of the serum and that of the cerebrospinal fluid: 100 to 0.25. 5. The penetration into the cerebrospinal fluid of antibodies injected intravenously proceeds at a slow rate, being completed only several hours after the immune serum has been injected. The penetration of antibodies into the tissue of the brain occurs at a very rapid rate. It is completed within 15 minutes. 6. It is very unlikely that when the immune serum is injected intravenously the antibodies reach the brain tissue by way of the cerebrospinal fluid, for (1) the antibody titer of the cerebrospinal fluid is lower than that of the brain extract, and (2) antibodies penetrate faster into the tissue of the brain than into the cerebrospinal fluid.

Peptidi cerebrali come neurotrasmettitori


In questa completa rassegna, Solomon H. Snyder nel 1980 esamina alla luce delle recenti evidenze scientifiche di allora le molecole che potrebbero avere un ruolo chiave nella trasmissione degli impulsi nervosi.

Nell'articolo pubblicato su Science vengono descritti numerosi peptidi e sistemi recettoriali quali quello encefalinergico, peptidegico intestinale (tra cui VIP, sostanza P, CCK, gastrina ma anche insulina e glucagone), dell'ossitocina, melatonina, nonchè dei releasing factors ipotalamici.