Articolo storico pubblicato su Science: la scoperta della sequenza aminoacidica che costituisce il CRF (corticotropin-releasing factor), ossia il fattore di rilascio per la corticotropina (ACTH).
Il CRF fu isolato, sequenziato e riprodotto sinteticamente da estratti di ipotalamo ovino e di ratto dimostrando poi la sua capacità di stimolare la secrezione di ACTH in vitro e in vivo. L’idea che l’adenoipofisi fosse in larga parte controllata da fattori di rilascio ipotalamici era già stata proposta da G.W. Harris nel 1948 in un altro storico articolo su Physiological Reviews intitolato “Neural control of the pituitary gland.” e di cui, per motivi di copyrights possiamo solo fornire una preview. L’importanza della scoperta del CRF è intuibile; ciò significava che il sistema nervoso centrale, a livello dell’ipotalamo, era implicato nella regolazione delle increzioni ormonali e in particolare, come si chiarirà nel corso degli anni, di un ormone, il cortisolo, in grado di modulare anche la risposta immunitaria.
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