RECENTE LETTERATURA

Reciprocal regulation of the neural and innate immune systems

L' Articolo, curato da Michael R. Irwin & Steven W. Cole, costituisce una aggiornata e completa revisione dei meccanismi regolatori dei sistemi nervoso e immunitario innato. A differenza di quanto postulato fino a pochi decenni fa, l'immunità aspecifica (o innata) costituisce un sistema dinamico di conservazione dell'individuo, almeno tanto fluido ed eterogeneo quanto il comparto dell'immunità specifica (o acquisita). L'immunità aspecifica, lungi dall'essere una semplice "barriera" passiva verso gli agenti patogeni, presenta complessi meccanismi di adattamento e regolazione sia a livello genomico che trascrittomico e proteomico che ci permettono di vivere e adattarci all'ambiente esterno. Inoltre, essendo allo stesso tempo la prima barriera difensiva e colei che indirizza in un certo senso la successiva risposta immunitaria specifica, risulta estremamente connessa al ruolo adattativo svolto dal sistema nervoso centrale nella "interpretazione" della realtà.

Vai all'articolo su Nature Reviews Immunology (Abstract) 
08/10/2011

Neuroscienze dell'ipnosi

Vi proponiamo la preview della recensione in corso di stampa su Cortex riguardante le basi neuroscientifiche dell'ipnosi. Questa dimensione, assai più vicina a noi di quanto non immaginiamo, rimane ancora un grande quesito per la ricerca neuroscientifica. Essa si lega in qualche modo indissolubilmente al problema della coscienza e degli aspetti somatopsichici in generale. Durante lo stato ipnotico si modificano non solo gli stati mentali ma anche molte variabili fisiologiche, dal ritmo cardiaco alla pressione arteriosa, dalla tipologia degli atti respiratori fino a diversi parametri bioumorali.
Sotto trovate anche il link alla rivista per poter acquistare il full-text.
Vai alla rivista (Sciencedirect).
23/09/2011

Stimolo condizionato e risposta citochinica nell'uomo

Abstract from:Single-trial conditioning in a human taste-endotoxin paradigm induces conditioned odor aversion but not cytokine responses. (by JS Grigoleit et al.) Immunological responses to bacterial endotoxin can be behaviorally conditioned in rodents. However, it is unclear whether an acute systemic inflammatory response can be behaviorally conditioned in humans. Thus, in a double-blind placebo-controlled study, 20 healthy, male subjects received either a single injection of lipopolysaccharide (LPS) or saline together with a novel tasting beverage (conditioned stimulus, CS). Five days later, all subjects received a saline injection and were re-exposed to the CS. Blood was drawn prior to as well as 0.5, 1.5, 3, 4, 6, and 24 h after LPS administration or CS re-exposure. Endotoxin administration led to transient increases in plasma concentrations of interleukin (IL)-6, IL-10, and tumor necrosis factor (TNF)-α and to a significant rise in body temperature. Sole presentation of the CS during evocation did induce neither alterations in body temperature nor changes in plasma cytokine levels. However, subjects in the experimental group rated the smell of the CS significantly more aversive compared to the control group. Employing endotoxin as a US in a single trial taste-immune conditioning paradigm in humans shows a behaviorally conditioned smell aversion but no learned alterations in cytokine levels.
04/02/2012

Interferoni lamba: nuova frontiera dell'immunità specifica

L'articolo si focalizza sulla lotta farmacologica all'HCV; gli interferoni da alcuni decenni sono utilizzati in questo ambito con discreto successo. Tuttavia questa bella review curata da Kelly e colleghi, pubblicata su Gut, sarà utile a tutti coloro che desiderano avere informazioni aggiornate sul ruolo degli interferoni nella immunità specifica rivolta contro i virus.
Il link che lega la depressione alla risposta interferonica ha molto a che vedere con il "sickness behavior" (atteggiamento del malato durante malattia infettiva), da non confondersi con il "illness behavior" (focalizzazione su un comportamento che ha a che fare con sintomi di malattia, simile ma non sovrapponibile all'ipocondria).
L'articolo esamina la biologia degli interferoni lambda e, pur non entrando in particolari di tipo PNEI, rappresenta un lavoro da leggere per tutti gli amanti del sistema immunitario.
13/09/2011

Immunodepressione nel disturbo d'ansia generalizzato

L'articolo, di cui mostriamo una preview, analizza come i linfociti prelevati da soggetti sani e da soggetti affetti da disturbo d'ansia generalizzato si comportino in modo diverso una volta coltivati in vitro. Sottoposti a stimoli linfoproliferativi, i linfociti prelevati da soggetti ansiosi tendono a dare origine a fenotipi più scarsi di Th1 e 2 a favore dei Th-17, soprattutto dopo aggiunta di dopamina. Ciò potrebbe stare ad indicare una possibile immunovulnerabilità dei soggetti affetti da disturbo d'ansia generalizzata con conseguenti alterazioni delle risposte immunitarie verso i patogeni e maggior suscettibilità allo sviluppo di sindromi autoimmunitarie. 
15/09/2011