Lo studio dell'adattamento degli esseri viventi alle situazioni stressanti (strategie di coping -> effetti fisiopatologici) è uno degli interessi primari della PNEI. In questo lavoro De Miguel e coll. hanno analizzato le diverse risposte allo stress sociale nel topo (atteggiamento attivo vs passivo) e individuato alcuni correlati endocrinoimmunologici.
In particolare, tramite tecniche di quantificazione degli mRNA prodotti nei tessuti (che riflettono il grado di produzione di una data proteina), hanno documentato come i topi con strategie passive hanno più alti livelli sierici di corticosterone e bassi livelli di adrenalina sierica rispetto ai topi con strategie attive. Inoltre i topi "passivi" esprimono meno IL-1beta, e CRH ipotalamici, nonchè IL-2 e IL-1beta nella milza. La strategia attiva si associa a maggior attività dopaminergica, mentre quella passiva a ridotta attività serotoninergica.